La salute generale della bocca gioca un ruolo fondamentale per il nostro benessere complessivo, eppure spesso trascuriamo i segnali che ci vengono inviati.
Le malattie gengivali, in particolare, possono rappresentare un problema serio se ignorate. Tra queste, la piorrea si distingue come una delle condizioni più comuni e potenzialmente pericolose.
Questa colpisce le gengive e il tessuto di supporto ai denti, manifestandosi con dolore e sanguinamento durante la spazzolatura, ma se non viene trattata può peggiorare fino alla perdita del dente stesso.
Esistono fortunatamente metodi per curarla e soprattutto prevenire la sua insorgenza. In questo articolo, spiegheremo nel dettaglio cosa sia questa fastidiosa malattia e soprattutto in che modo sia possibile bloccare la sua insorgenza e la sua evoluzione.
Cos’è la piorrea e quali sono le cause
La piorrea è anche chiamata malattia parodontale ed è una condizione cronica che colpisce gengive e tutto il tessuto di supporto ai denti. È una delle malattie del cavo orale più comuni e può causare danni anche seri, se non affrontata adeguatamente.
Questa si sviluppa principalmente per via di una cattiva igiene orale, che porta alla formazione della placca batterica, la quale se non rimossa si indurisce, forma il tartaro e arriva a irritare le gengive, causando l’infiammazione.
La placca batterica è una delle cause principali, ma non è l’unica causa. Tra le più comuni, infatti, troviamo anche il fumo, lo stress, la cattiva alimentazione, gli squilibri ormonali o la predisposizione genetica.
La piorrea è quindi principalmente un’infiammazione di tipo cronico, che arriva a danneggiare progressivamente il tessuto gengivale e l’osso circostante, causando un distacco delle gengive dai denti e la formazione di tasche infette. Questa, nel lungo tempo, se non curata può infine portare anche alla perdita del dente.
Cura e prevenzione: come salvaguardare la salute della nostra bocca
La cura e la prevenzione sono fondamentali, quindi, per riuscire a proteggere la nostra bocca dagli effetti della piorrea. Da quello che si intuisce, da quanto abbiamo detto finora, una corretta igiene orale è sicuramente il punto di partenza principale.
I denti andrebbero spazzolati almeno due volte al giorno, usando un dentifricio con fluoro e uno spazzolino a sete morbide. Anche l’uso del filo interdentale è fondamentale per riuscire a rimuovere la placca tra i denti e lungo la linea gengivale.
Infine, le visite periodiche dal dentista sono altrettanto importanti per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. Il dentista può effettuare una pulizia professionale, rimuovendo il tartaro e valutando inoltre la salute generale delle gengive. In caso di piorrea avanzata, possono essere inoltre necessarie terapie specifiche come la detartrasi radicolare e un trattamento chirurgico, mentre per una perfetta prevenzione è bene fare attenzione a eliminare le cause principali di questa condizione, come il fumo, seguire una dieta equilibrata e rispettare una corretta routine di igiene orale.
Conclusioni
Affrontare la piorrea richiede un impegno costante per la cura e la prevenzione della salute della nostra bocca. Questa, infatti, è una malattia gengivale comune e pericolosa che può portare anche alla perdita dei denti, se non gestita correttamente.
La corretta igiene orale quotidiana include la spazzolatura regolare dei denti e l’uso del filo interdentale, e rappresenta il primo passo fondamentale per prevenire questa condizione.
Le visite periodiche dal dentista sono altrettanto cruciali per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. Con un’adeguata cura e prevenzione, possiamo proteggere quindi la nostra bocca dai pericoli della piorrea e mantenere un sorriso luminoso e funzionale per tutta la vita.