La cura dei denti è essenziale per diversi motivi: sia perché rappresentano una parte del corpo di importanza cruciale per la salute, sia perché le problematiche che possono manifestare tendono a essere piuttosto fastidiose.
Oltre ad adottare abitudini corrette per quanto riguarda l’igiene orale nella quotidianità, si rivela importante effettuare dei controlli regolari presso uno studio dentistico, programmando delle sedute di igiene orale.
Si tratta di un’occasione in cui è possibile accertarsi sul nascere dell’eventuale insorgenza di disturbi gengivali o carie, evitando un’ulteriore degenerazione.
Allo stesso tempo consente di contrastare la placca batterica, andandola a rimuovere laddove arrivare con lo spazzolino o il filo interdentale appare più difficile e talvolta persino impossibile.
Effettuare le visite di controllo durante l’anno per quanto riguarda il cavo orale è qualcosa che è bene non rimandare. Una spiacevole abitudine che interessa moltissime persone complice una diffusa paura del dentista. Un sentimento che, stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, colpisce circa l’80% degli italiani.
Igiene dentale: perché farla periodicamente
Uno dei vantaggi dell’igiene dentale effettuata presso uno studio dentistico professionale è che permette di intervenire in profondità su due delle condizioni più diffuse quando si parla di denti:
- Placca. Una sorta di patina composta da cibo e batteri; va a posizionarsi sui denti. Viene quotidianamente rimossa per la maggior parte con l’igiene orale quotidiana.
- Tartaro. Compare nel momento in cui non vengono rimossi i residui di placca, la quale diventa solida. In questo caso le pratiche legate all’igiene orale non si rivelano sufficienti: è necessario intervenire con una pulizia dentale professionale.
I benefici che assicura una pratica poco invasiva ed efficace come la pulizia dentale sono principalmente i seguenti:
- Prevenzione di patologie quali carie, gengiviti, pulpiti e altri disturbi del parodonto.
- Rimozione totale per quanto riguarda non solo la placca ma anche il tartaro.
- Migliore aspetto dei denti, più belli e bianchi.
- Se le gengive sono infiammate la loro condizione tende a migliorare.
- Minore ipersensibilità.
- Rimozione di alcune macchie dai denti.
- Migliora una condizione come l’alitosi.
Si tratta quindi di una pratica da effettuare perché migliora la qualità non solo del cavo orale ma della salute dell’organismo nel suo complesso, nel breve e nel medio-lungo periodo.
Un trattamento a cui sarebbe bene abituarsi da bambini, non diversamente che all’uso dello spazzolino e degli altri strumenti di igiene orale, la cui definizione è diversa da persona a persona.
In tal senso confrontarsi con un dentista si rivela decisamente utile per capire quali opzioni sono migliori a seconda del posizionamento dei denti e delle loro caratteristiche.
Quando fare l’igiene dei denti in studio?
L’igiene dentale andrebbe fatta indicativamente due volte l’anno, ovvero ogni sei mesi. Non c’è pertanto una regola fissa, dal momento che molto dipende dalla conformazione del cavo orale e dalle abitudini adottate nella quotidianità.
Il termine minimo che è bene non superare è di una volta l’anno ma in alcuni casi l’odontoiatra può consigliare di eseguire il trattamento ogni tre mesi.
Un discorso che vale in particolare per quei soggetti che hanno problematiche di malocclusione, denti molti storti o con interspazi piuttosto ridotti, o ancora problematiche quali piorrea e gengiviti.
L’igiene dentale non è dolorosa, non richiede infatti in genere alcuna anestesia, e si rivela a oggi insieme all’igiene orale la pratica più efficace per la prevenzione delle malattie ai denti.